sabato 26 luglio 2014

Jobs Town


Notiziona: lo yacht del defunto Steve Jobs ha attraccato a Brindisi. E un particolare mi ha incuriosito: George Town



Ovvero: lo yacht batte bandiera delle Isole Cayman, che a citare Wikipedia:
[...] have come under some criticism due to the use of their territory for narcotics trafficking and money laundering.

Eppure, mi ricordo bene che un paio di anni fa, per una questione di fatture non pagate, lo yacht era stato confiscato nei cantieri olandesi dove era stato costruito. 
Eppure, mi ricordo bene che sul mio vecchio iPod c'era ben scritto "Designed by Apple in California".
Eppure, mi ricordo bene che Jobs abitava stabilmente in California, precisamente a Woodside. Possibile che la sua famiglia si sia di colpo trasferita alle isole Cayman?
Oppure è solo che quelli che gli comprano gli iCosi e i MacCosi sono gli stessi che devono pagare le tasse al posto suo?



domenica 4 agosto 2013

Due pesi

Scusate se ritorno, ma perché diavolo i brevetti Apple sono sacrosanti mentre quelli Samsung non valgono un cazzo?

venerdì 20 aprile 2012

Produttività

Chiedo venia se interrompo il mio silenzio, ma certe cose proprio non le posso vedere:

Una recente indagine del New York Times ha rivelato che il costo della manodopera, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non è il fattore determinante che ha indotto Apple a delocalizzare la produzione, ma semmai l’elevato livello di produttività e la velocità con la quale le aziende cinesi riescono ad approntare nuove linee di produzione.
Dice così  MelaBlog. E nemmeno ci pensa al fatto che la «la velocità con la quale le aziende cinesi riescono ad approntare nuove linee di produzione» è dovuta solo al fatto che lì gli operai vivono in fabbrica e fanno turni da 12 ore. Tutti i giorni. Cose che da noi, così come in America, sono illegali. E se non trovato nulla di sbagliato in questo indegno sfruttamento, è giunto il momento che impariate a sputarvi in faccia da soli.

giovedì 6 ottobre 2011

Dispiace anche a me

È morto Steve Jobs

lunedì 26 settembre 2011

Code alla cantonese

Apple Store Hong Kong

Sulle code all'Apple Store che ha aperto qui a Hong Kong (giusto per dirvi dove vivo in questo periodo), le file c'erano, popolate per lo più da ragazzini. Davano magliette gratis.

venerdì 11 febbraio 2011

A-Follati

A giudicare dalla mancanza di entusiasmo di entrambe le persone (sì, ne sono solo due) in coda per l'apertura dell'Apple store, pare che il lancio dell'iPhone Verizon non stia andando a gonfie vele.

lunedì 17 gennaio 2011

Di nuovo

Pare che zio Steve stia nuovamente poco bene. Da parte mia auguri di una pronta guarigione. E agli speculatori in borsa: che vi venga come minimo una diarrea.

domenica 28 novembre 2010

Fail

sabato 27 novembre 2010

Cinque per due

Secondo un editoriale apparso su Engadget (mica gli ultimi della classe, per capirci) sarebbe davvero bello se il prossimo iPad fosse prodotto anche nella variante a 7 pollici.

Nel frattempo quello che si dice in giro è che che l'iPad due avrà cinque nuove caratteristiche:

  • Webcam frontale
  • Giroscopio su 3 assi
  • Una nuova tecnologia per il display
  • Migliore utilizzo in mobilità
  • Porta USB

In pratica sarà un Galaxy Tab.

PS: Non sono tornato.

venerdì 30 luglio 2010

Parla come mangi


Sarà che sono abituato bene, ma "utilizzazione" non si può proprio sentire.


mercoledì 28 luglio 2010

Se la bussola perde tempo

Ancora una volta Apple dimostra di saper stare al passo coi tempi e proporre sempre tecnologie all'avanguardia: dopo cinque versioni e con solo alcuni anni di ritardo sulla concorrenza le estensioni arrivano anche su Safari.

martedì 27 luglio 2010

Jailbreak legale, la risposta di Apple


È incredibile anche solo pensare che un ente governativo ci metta il bastone fra le ruote mentre noi limitiamo le libertà degli utenti. Ora corriamo il rischio che quanti hanno acquistato o acquisteranno un iphone  pensino di averne acquisito il possesso solo per il fatto di averlo pagato.


lunedì 26 luglio 2010

È tempo di metterci la faccia

Pare che Adobe si sia messa di buzzo buono per realizzare un'applicazione di video chiamata che funzioni su Air/Flash. Non che sia la prima, Google su Gmail ce l'ha già da un po'. Quella di Adobe però funziona su tutti i dispositivi che riescano a far girare Flash, Android incluso, mentre il Facetime di Apple funziona solo su iPhone.

Sono comunque convinto che Apple porterà il Facetime anche a portata di Mac. Dopotutto è un'applicazione costruita sugli standard aperti SIP e H.264 (anche se su quest'ultimo c'è una serie infinita di brevetti particolarmente odiosi) e ho fiducia che in quel di Cupertino stiano lavorando più che alacremente per renderlo incompatibile con il resto del mondo.

Con il risultato che la video chiamata di Adobe servirà il 90% degli utenti. Quella di Apple sarà confinata a quanti si preferirebbero orbi piuttosto che tradire la causa di zio Steve.

giovedì 22 luglio 2010

Chi vende di più?

Come viene fatto notare da qualcuno sicuramente più attento e preparato di me, le vendite di iPhone sono alle stelle. Apple stessa ha parlato di 3 milioni di iPhone 4 venduti in 23 giorni. Che, calcolatrice alla mano, fanno circa 130 migliaia di telefoni al giorno.

Poco meno di un mese prima, durante la Google I/O, Mountain View annunciava che ogni giorno vengono attivati 160 mila telefoni Android, ovvero 30 mila telefoni in più rispetto al "presa sicura" venduto da Cupertino.

Non si tratta certo di un sorpasso visto che nel conto mancano iPad e iPod Touch. Tuttavia qualcosa mi dice che presto ci sarà un testa a testa interessante e uno Steve Jobs ancora più incazzato (non che debba fasciarsi la testa prima di essersela rotta e anche perché non penso che il buon Dio abbia previsto delle custodie gratuite per le scatole craniche).